Definizione di applicazione

Ottimizzazione e sfide nella produzione

Abilitazione da parte di Velo3D

Ovunque troverete olio, carburante o componenti elettronici in un veicolo ad alta prestazione, troverete anche scambiatori di calore. Ad esempio, un tipico jet commerciale richiede da quattro a sei scambiatori di calore a motore, mentre un normale veicolo commerciale può contenere un totale di più di 20 unità di scambio di calore. Nella progettazione di droni tutto gira attorno al bilanciamento di compromessi tra dimensione del motore e peso del sistema di raffreddamento per raggiungere la potenza e l'autonomia ottimali. I satelliti sono pieni zeppi di componenti elettronici che generano calore. Gli scambiatori di calore sono ovunque.

Per ottimizzare il design dello scambiatore di calore, gli ingegneri devono massimizzare la superficie esistente tra il lato caldo ed il fluido o gas refrigerante. Inoltre, devono ridurre lo spessore delle pareti per consentire un trasferimento più rapido del calore mantenendo le pareti stesse stagne. Per un design ad alta prestazione questo spesso significa che gli ingegneri tentano di produrre complessi canali interni con pareti estremamente sottili e un'alta relazione d'aspetto.

La soluzione completamente integrata di Velo3D offre la possibilità di stampare pareti a tenuta stagna sottili come una lamiera (fino a 300 µm) e alette e pareti sottili come un foglio di alluminio termicamente efficienti (fino a 150 µm). Ciò consente ai progettisti di sfruttare le più recenti tecniche software per la progettazione generativa o l'ottimizzazione topologica e avere comunque un percorso semplificato verso la produzione. Con finiture superficiali di qualità superiore rispetto a quelle che puoi trovare su altre stampanti 3D in metallo, il Sapphire consente di realizzare scambiatori di calore con le geometrie più aggressive, una migliore contropressione e un'efficienza complessiva più elevata.